Lo stato socialista è un tipo di stato che, secondo la teoria marxista-leninista, rappresenta la fase di transizione tra il capitalismo e il comunismo. È caratterizzato dalla proprietà sociale dei mezzi di produzione e dalla pianificazione economica centralizzata, con l'obiettivo di realizzare una società più egualitaria e senza classi.
Caratteristiche principali:
Proprietà sociale dei mezzi di produzione: La terra, le fabbriche, le risorse naturali e le infrastrutture sono di proprietà dello stato (o, in alcune varianti, cooperative), piuttosto che di privati. Ciò si suppone per eliminare l'accumulazione di capitale e lo sfruttamento. (https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Proprietà%20Sociale)
Pianificazione economica centralizzata: L'economia è pianificata dallo stato, che stabilisce gli obiettivi di produzione, i prezzi e la distribuzione delle risorse. Questo sistema mira a evitare le crisi economiche tipiche del capitalismo e a garantire una distribuzione equa della ricchezza. (https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Pianificazione%20Economica%20Centralizzata)
Stato monopartitico: Storicamente, molti stati socialisti sono stati governati da un unico partito comunista, che detiene il potere politico e guida lo stato nella transizione verso il comunismo. (https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Stato%20Monopartitico)
Dittatura del proletariato: Secondo la teoria marxista, lo stato socialista è uno strumento di oppressione di classe, utilizzato dal proletariato per sopprimere la borghesia e consolidare il potere. (https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Dittatura%20del%20Proletariato)
Welfare State potenziato: Gli stati socialisti tendono ad avere un sistema di welfare state molto sviluppato, con servizi pubblici gratuiti o a basso costo, come l'istruzione, la sanità e l'alloggio. (https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Welfare%20State)
Critiche:
Lo stato socialista è stato oggetto di numerose critiche, tra cui:
Esempi storici:
Alcuni esempi storici di stati socialisti includono l'Unione Sovietica, la Repubblica Popolare Cinese (che si definisce ancora socialista con caratteristiche cinesi), Cuba e il Vietnam. La maggior parte di questi stati ha subito riforme economiche significative che hanno introdotto elementi di mercato, pur mantenendo un ruolo importante per lo stato.